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domenica 27 ottobre 2013

What a wonderful world.

"Vesti la tua musica" non è un blog riservato solo alle donne , anzi , cerca di coinvolgere tutti, indipendentemente dal sesso. Il tema del giorno è l'eleganza.
Parliamo di Smoking.

Il termine "smoking" deriva dall'inglese smoking jacket ("giacca da fumo"). Inizialmente veniva indossato dagli uomini nelle stanze per fumatori, con lo scopo di preservare l'abito dall'odore del tabacco.
Fino al 1880 l’unico abito formale maschile da sera accettato era il frac, con la marsina a coda di rondine ed il farfallino bianco.
Lo smoking , oggi , è usato per serate di gala, matrimoni o eventi importanti, è simbolo di eleganza, classe e raffinatezza. 


Il colore tradizionale è il nero, anche se ne esistono versioni in tartan o rosse.
 Per quanto riguarda i tessuti, la scelta è ampia e spazia dalla lana alla vigogna, all’alpaca e al twill, in base ai gusti di chi indossa l’abito.
Fondamentale per lo smoking è il "farfallino" ,noto a tutti come papillon, di seta o raso.
La camicia da smoking è rigorosamente bianca, di cotone o lino e a maniche lunghe dove viene fatto un risvolto ai polsi che verrano poi chiusi con i gemelli.
 Al di sotto della giacca da smoking si può indossare il panciotto o gilet, anch'esso nero (anche in caso di giacca bianca) e dello stesso tessuto dello smoking, che serve a nascondere le bretelle.
I pantaloni , detti anche brachette, sono anch'essi neri e assolutamente senza risvolto.
 I pantaloni da smoking sono di regola privi di passanti per la cintura, in quanto lo smoking è sostenuto da un paio di bretelle sottili anche se oggi, in Italia, sono ammesse le cinture.
Le scarpe per lo smoking , dette anche " pumps", sono solitamente molto scollate e lucide.
Tra gli accessori, al giorno d'oggi, sono molto diffusi gli orologi da polso e gli occhiali da sole.
Io personalmente , ogni volta che vedo un uomo in smoking ,penso alla canzone "What a wonderful world" di Louis Armstrong. A voi? Viene in mente qualche altro brano? :)


Model: Arturo Silvestre.




                                                                                                                   Giusy

sabato 26 ottobre 2013

..." le sorridenti miss del dopoguerra ".


Abbiamo visto un pò in grandi linee la storia della moda ed è per questo che oggi sulla note di "Viva la mamma", di Edoardo Bennato, vi propongo un outfit ideato e creato da Alessandra Carella, fotografato da Marisa Inglese in stile retrò ;)

Rewind...un salto nel passato!

 Le sfilate come le conosciamo oggi sono nate nel 1800,(anche se la moda comincia molto tempo prima). I sarti più famosi di Parigi organizzavano delle sfilate private nelle stanze di alcuni hotel.
Gli stilisti lavoravano solo per l'élite poiché i costi per l'ideazione e per la produzione erano molto alti. Questo nuovo impulso di riforma fu principalmente portato avanti da Charles Fréderic Worth, inglese trasferitosi in Francia, considerato l'inventore della Haute Couture.
La moda femminile dell 800 è caratterizzata da abiti molto larghi che andavano a modificare il corpo femminile.
Col passare del tempo, gli abiti si allargano in orizzontale e il busto è più leggero rispetto al passato, i cappelli sono molto voluminosi e molto decorati e la biancheria intima è composta da più pezzi :
"mutandoni", svariati sottogonne per dare volume all'abito e camicie.
Nella seconda metà dell'800 le gonne diventano sempre più corte fino a giungere alla creazione della prima minigonna ideata da Mary Quant intorno al 1860.
Decennio dopo decennio la moda femminile e maschile ha segnato un' epoca, ha lasciato la sua impronta , fino a raggiungere il XXI secolo dove la moda è l'usanza del giorno.
la moda di oggi è un mix di marche diverse, eleganti e sportive mischiate tra loro, che esprime la voglia di essere comodi ma, al tempo stesso, attenti al proprio look.
                                                                                                                 

                                                                                                                        Giusy







                                              

mercoledì 23 ottobre 2013

Pronti, partenza ...Via!

Se oggi fossi una canzone, sarei "you will never know" di Imany.
Mi presento, sono Giusy ho 21 anni e adoro la musica , la moda e...la pizza!
Apparentemente può sembrare che musica&moda non abbiano nulla in comune , ma non è cosi , almeno non per me.
Quante volte vi è capitato di svegliarvi la mattina ed avere una canzone nella testa?! Ecco, a me succede tutti i giorni e la canzone che mi "sveglia" condiziona drasticamente le mie scelte stilistiche.
Mi piacere creare, inventare e scegliere il mio outfit giornaliero con la "mia" canzone come sottofondo, il che può sembrare scontato o strano.
E' difficile da spiegare, è come scegliere la colonna sonora di un film, quando trovi quella giusta, lo senti.
Sono una novella nel mondo della moda,anche se devo dire che sto approfondendo molto il campo.
Il mio obiettivo è quello di aiutare e consigliare diversi outfit che siano alla portata di tutti, outfit che possano dare una forma alla musica che ascoltate, è un pò come dare un volto alle vostre canzoni, no?
Io oggi sono "you will never know", e tu? che canzone sei?



                                                                                                                               Giusy

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